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La cianotipia

16 Agosto 2021


Scheda pratica

sir John Herschel. fotografia di Julia Margaret Cameron. Metropolitan Museum of Art
sir John Hershel, inventore della cianotipia. Fotografia di Julia Margaret Cameron. Metropolitan Museum of Art

Dobbiamo l’invenzione della cianotipia a sir John Herschel, uno scienziato a centottanta gradi a cui la fotografia deve molto. Scoprì il fissaggio, coniò i termini negativo e positivo, analizzò lo spettro solare, studiò la sensibilità alla luce dei colori vegetali, e di molte altre sostanze: tra cui proprio i sali ferrici. Questi ultimi consentono una serie di tecniche di stampa, tra cui appunto la cianotipia.
Si tratta della tecnica di stampa più economica, semplice e veloce ed è consigliata quale primo approccio alle tecniche antiche. Consente di familiarizzare con i prodotti chimici, la loro preparazione, la sensibilizzazione, la stesa e la valutazione del negativo. Dopo le prime prove risulta facile anche trovare la corretta esposizione alla luce del sole, o altra sorgente di raggi ultravioletti.

Prodotti

Prodotti necessari per la realizzazione di circa 40 stante 24×30 cm.
Occorre:
Acqua ossigenata a 12 volumi, quella normalmente reperibile in farmacia.
Acqua distillata, il tipo utilizzato per i ferri da stiro.
Citrato ferrico ammoniacale verde gr. 20
Ferricianuro di potassio gr. 8
Si tratta di prodotti innocui, ma è sempre buona norma utilizzare dei guanti ed evitare di alzare polveri.
.

Attrezzi

2 Boccette di vetro scuro con tappo di plastica per conservare le soluzioni.
1 pennello per stendere il sensibilizzatore.
Due siringhe da 5 cc senza ago per misurare le soluzioni.
Due bacinelle del formato desiderato.
il pressino.

La carta

Per stampe fine-art la carta necessiterebbe di un discorso approfondito e non contenere tamponi alcalini, ma va bene la Fabriano f4, carta da acquerello. Per le esperienze con i bambini ho utilizzato della semplice carta da fotocopie.


Preparazione delle soluzioni

Sciogliere i 20 gr. di citrato in 100 cc. di acqua distillata a temperatura ambiente. Riporre nella boccetta e ricordare di contrassegnare sempre le boccette con il loro contenuto. Sciogliere 8 gr. di ferricianuro di potassio in 100 cc. di acqua distillata e riporre nell’altra boccetta.

Cianotipia realizzata dal botanico Anna Atkins nel 1843.
Cianotipia realizzata dal botanico Anna Atkins attorno al 1843. L’immagine fa parte del libro manoscritto e pubblicato in tre esemplari “Photographs of British Algae: Cyanotype Impressions”. Questa opera viene considerata la prima pubblicazione della storia illustrato con immagini fotografiche.


Sensibilizzazione

Al momento dell’uso miscelare le soluzioni di riserva nel rapporto uno a uno; se si usano 5 cc di citrato ferrico ammoniacale si aggiungeranno 5 cc di soluzione di di ferricianuro di potassio per un totale di 10 cc. di soluzione sensibilizzatrice. Per una stampa 24 x 30 su carta non incollata sono sufficienti 5 cc. Utilizzare carta più grande del negativo. A luce al tungsteno attenuata e quindi al riparo dal sole, stendere il liquido incrociando le passate; lasciare asciugare al riparo dalla luce in ambiente fresco e secco. Quando il foglio di carta è asciutto si può procedere alla stampa.


Stampa e Sviluppo

Se non si dispone di un torchietto da stampa con il dorso incernierato che consente di controllare l’esposizione senza spostare il registro, posizionare il negativo sulla carta fermandolo su due punti dello stesso lato con nastro adesivo trasparente. Esporre il sandwich al sole controllando l’annerimento; è progressivo. In linea di massima dopo una decina di minuti, controllare il procedere del formarsi dell’immagine, sollevando il negativo ma senza staccarlo dalla carta; naturalmente al riparo dalla sorgente di luce UV
. Se il negativo possiede il giusto contrasto la posa è corretta quando le ombre più dense appaiono solarizzate, vale a dire cominciano ad invertire il loro valore scuro a più chiaro. La stampa sembrerà sovraesposta priva di contrasto. Lavare in acqua corrente a temperatura ambiente almeno 5 minuti: l’immagine schiarisce nei valori alti e acquista contrasto. Sgocciolare ed immergere in un bagno al 10% di acqua ossigenata 12 volumi. l’immagine assume in pochi secondi l’aspetto finale con un bel blu di Prussia nelle ombre. Porre ad asciugare.



Corso di fotografia per bambini

Per altre imformazioni su Herschel

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