Un vecchio adagio di sociologia dei mezzi di informazione dice che il nuovo media non distrugge il precedente, ma ne modifica il modo di fruizione: è avvenuto fra radio e televisione, televisione e web. Per la fotografia possiamo azzardare un paragone con b/n e colore, poi tra analogico e digitale anche se il media sostanzialmente non è cambiato, ma solo evoluto tecnologicamente; il b/n analogico dunque non è scomparso, ma divenuto sempre più strumento narrativo raffinato, delegando l’onere della quotidianità alle forme della fotografia più easy.
Se tutto ciò è vero, tre testi immancabili della biblioteca dell’appassionato degli anni ’80 e che oggi potrebbero sembrare obsoleti, restano al contrario estremamente interessanti e validi: ci riferiamo a “il negativo“, “la stampa” e “la fotocamera” di Ansel Adams, editi in Italia da Zanichelli.
I tre libri spiegano il Sistema Zonale e l’approccio di Adams alla camera oscura: trattamenti, formule e risultati.
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Una pagina introduttiva alla Zonale, a mio avviso ben fatta, puoi trovarla su Wiki.
damiano bianca